L’utilizzo di tale scale rappresenta un evidente rischio di caduta per gli operatori, infatti il D.lgs 81/08 prevede (art. 113 di seguito riportato) per quelle di altezza superiore a m 5 che siano provviste di una solida gabbia metallica.
Risulta però altrettanto evidente che tale sistema ha dei limiti nel garantire la massima sicurezza dell’utilizzatore, infatti la Commissione della Comunità Europee il 27/10/2006 ha sancito che la normativa tecnica EN ISO14122-4 (scale fisse con gabbia per accesso macchinari) non garantisce ottimali criteri di sicurezza per i lavoratori.
art. 113 comma 2 – D.Lgs 81/08: “2. Le scale a pioli di altezza superiore a m 5, fissate su pareti o incastellature verticali o aventi una inclinazione superiore a 75 gradi, devono essere provviste, a partire da m 2,50 dal pavimento o dai ripiani, di una solida gabbia metallica di protezione avente maglie o aperture di ampiezza tale da impedire la caduta accidentale della persona verso l’esterno. La parete della gabbia opposta al piano dei pioli non deve distare da questi più di cm 60. I pioli devono distare almeno 15 centimetri dalla parete alla quale sono applicati o alla quale la scala è fissata. Quando l’applicazione della gabbia alle scale costituisca intralcio all’esercizio o presenti notevoli difficoltà costruttive, devono essere adottate, in luogo della gabbia, altre misure di sicurezza atte ad evitare la caduta delle persone per un tratto superiore ad un metro”
Sicuramente le scale attrezzate invece con un sistema di anticaduta possono rappresentare un sistema più sicuro per l’operatore contro il rischio di caduta. L’utilizzatore deve indossare un’imbracatura di sicurezza destinata a tale scopo, che viene fissata al carrello anticaduta, il quale viene introdotto nel profilato di sicurezza. Comunque tali dispositivi non sono oggi obbligatori.
Evidenziamo che le scale senza gabbia con anticaduta per essere a norma di legge devono essere:
– certificate da laboratorio autorizzato (tutta la scala, non vale la certificazione del solo anticaduta secondo EN 353);
– certificate secondo DM 23.3.1998 (Norme FN – EN non sono nemmeno citate dal DM)
– avere un sistema di sicurezza automatico che impedisca l’utilizzo della scala senza anticaduta.
Le scale con anticaduta (nate per tralicci, pozzetti e cantieri) sono meno pratiche: sono utilizzabili esclusivamente da professionisti autorizzati e qualificati, soggetti a corsi annuali di formazione per l’utilizzo di DPI anticaduta.
Scale fisse a pioli Download (PDF) Fonte: SUVA (Svizzera)