Con la Legge 215/2021, pubblicata nella G.U. del 20 dicembre 2021 n. 301, è stato convertito in legge, con modificazioni, il Decreto-legge 146/2021, recante misure urgenti in materia economica e fiscale nonché a tutela del lavoro. Il Decreto ha comportato importati modifiche al D.Lgs. 81/08 (Testo Unico Sicurezza sul Lavoro) nell’ambito della:
- designazione del preposto;
- formazione del datore di lavoro.
Un’ulteriore novità apportata dalla Legge 215/2021 è relativa alla formazione obbligatoria a carico del datore di lavoro (oltre che per i dirigenti e i preposti).
Entro il 30 giugno 2022 la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano avrebbe dovuto pubblicare un nuovo Accordo attuativo per definire i seguenti aspetti:
- l’individuazione della durata, dei contenuti minimi e delle modalità della formazione obbligatoria a carico del datore di lavoro, dirigenti e preposti;
- l’individuazione delle modalità della verifica finale di apprendimento dei percorsi formativi e di aggiornamento e la modalità delle verifiche di efficacia della formazione durante lo svolgimento della prestazione lavorativa.
Purtroppo le tempistiche non sono state rispettare e ancora oggi (dicembre 2023) non è stato definito l’accordo.
Per un appronfodimento si rimanda all’articolo di PuntoSicuro: La bozza del nuovo accordo unico e la formazione dei lavoratori
articolo: La delega di funzioni del datore di lavoro: da scaricabarile a strumento strategico
articolo: Ispettorato Lavoro: chiarimenti obblighi formativi datore di lavoro – preposti e addestramento
articolo: delega funzioni datore di lavoro: tanti errori e confusione