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Il recente Decreto Ministero della Salute 12 luglio 2016 ( http://medicocompetente.blogspot.fr/2016/08/soppressa-la-firma-del-lavoratore-sul.html ) che sopprime l’obbligatorietà della firma del lavoratore in calce al documento e quindi sopprime l’obbligo del medico competente di informare il lavoratore sulla possibilità di ricorso, in realtà non cambia nulla in tema di gestione del giudizio di idoneità.
I commenti letti secondo i quali la firma era un impedimento alla gestione della cartella informatizzata è una stupidata in quanto non è stato soppresso l’obbligo di consegna al lavoratore e quindi il giudizio deve essere stampato per poter essere consegnato.
Pertanto i medici competenti dovranno continuare a consegnare copia al lavoratore del giudizio di idoneità sebbene non ci sia più l’obbligo di farlo firmare. Rimane quindi consigliabile, per il medico competente, richiedere una firma di consegna del documento in modo da comprovare l’avvenuta consegna, tenuto conto della sanzione prevista in caso di omissione.
Sanzioni per medico competente • Art. 41, co. 3, 5 e 6-bis: sanzione amministrativa pecuniaria da 1.096.00 a 4.384,00 euro [Art. 58, co. 1, lett. e)].
La mancanza della firma pone il problema di sapere quando scadono i 30 giorni che il lavoratore ha a disposizione per poter presentare il ricorso.
Questo provvedimento giova solo ai centri medici di medicina del lavoro che effettuavano la pratica di inviare i giudizi di idoneità alla direzione aziendale senza poi richiedere la restituzione di copia del giudizio di idoneità firmato dal lavoratore. Il motivo era nella difficoltà di gestione amministrativa. Pratica effettuata nel silenzio totale dei medici competenti che ivi lavorano che però erano esposti alla sanzione.
L’abolizione della firma mette quindi al riparo il centro medico di richiedere la firma del lavoratore, lasciando poi in capo al medico competente la responsabilità di un eventuale mancata consegna del giudizio da parte della direzione aziendale, nel silenzio totale dei medici competenti diretti interessati.
Quando, nei vari colloqui di lavoro, facevo presente ai vari gestori/titolari di centri di medicina del lavoro che vi è obbligo di consegna del giudizio di idoneità al lavoratore e che deve essere comprovato da una firma, mi rispondevano “per tutti gli altri medici questo sistema va bene…..non si capisce perchè sia lei a fare problemi”.