New Portale Agenti Fisici
Pubblicato documento prodotto da INAIL “IL MELANOMA CUTANEO PROFESSIONALE DA RADIAZIONI SOLARI”
La Sovrintendenza sanitaria centrale dell’INAIL ha pubblicato a novembre 2023 il suddetto testo che si propone di rappresentare una sorta di “linea guida” condivisa da esperti clinici, medici del lavoro e medici legali al fine di ricondurre l’accertamento del melanoma denunciato quale malattia professionale a univoci criteri di appropriatezza scientifica.
l presente lavoro si propone di studiare i principali aspetti epidemiologici, diagnostici e clinici del melanoma cutaneo da radiazioni solari di origine occupazionale esclusivamente indirizzati alla tutela assicurativo-sociale nella prospettiva della medicina legale e della medicina del lavoro. Il melanoma cutaneo è una patologia con un’incidenza in costante aumento e può avere un’eziologia occupazionale in quanto la relazione con la esposizione a radiazioni ultraviolette (UV) solari, efficacemente presente in molteplici attività lavorative, è riconosciuta dalle principali istituzioni internazionali quali l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’International Agency for Research on Cancer (IARC).
Dal 2008 al 2014, il melanoma cutaneo da radiazioni solari è stato presente nella lista delle malattie la cui origine lavorativa è di limitata probabilità (lista II). Con l’aggiornamento del 2014, il melanoma cutaneo da radiazioni solari non è più in tale elenco, né è mai stato inserito nella tabella delle malattie professionali; pertanto, attualmente per la neoplasia che qui ci occupa non vige alcun obbligo di denuncia, né a fini statistico-epidemiologici né a fini assicurativi. Nel 2018, l’OMS ha redatto una nuova classificazione dei melanomi cutanei sulla base del danno solare cumulativo (CSD), ordinamento che fornisce nuovi strumenti di inquadramento dell’eziologia della patologia. Nell’ultima Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD-11) approvata dalla stessa OMS nel 2019, e vigente dal gennaio 2022, è stato introdotto un codice addizionale (non obbligatorio) relativo all’associazione tra melanoma cutaneo ed esposizione professionale “Melanoma of skin, unspecified” 2C30.Z, associated with “XB17 Occupation as primary factor/ XB5G Occupation as cofactor/ XB8O Not occupation-related”.
L’incidenza mondiale di melanoma cutaneo è stabilmente cresciuta nelle ultime decadi raggiungendo i 324.635 nuovi casi nel 20202 e per il 2040 sono previsti oltre 510.000 nuovi casi e 96.000 decessi
VAI ALLA SEZIONE DOCUMENTATIVA RELATIVA ALLE RADIAZIONI OTTICHE NATURALI portale PAF
fonte: http://www.portaleagentifisici.it