La caduta dall’alto è ancora causa primaria di infortuni sul lavoro, non solo in edilizia. Sono molti gli infortuni legati alla scelta di tipologie di attrezzature non idonee in base alla lavorazione da effettuare, oltre che all’utilizzo non corretto o alla scarsa/mancata manutenzione delle stesse. Le scale portatili sono largamente diffuse nei contesti di lavoro (come in quelli di vita) comportano rischi elevati di incidenti, che riguardano in particolare stabilità all’uso e resistenza strutturale rispetto a sollecitazioni cicliche.
La condivisione di specifiche esperienze, concrete e pragmatiche, le far diventare patrimonio comune e bussola di riferimento anche per altre organizzazioni.
Di seguito il risultato del lavoro realizzato da IMT Intermato S.p.A. di Crosio della Valle (VA) (rif.: Ing. Giancotti Giuseppe, delegato del datore di lavoro, e il Servizio di Prevenzione e Protezione esterno), relativo alla riduzione del rischio di cadute dall’alto nell’attività di montaggio, regolazione e collaudo macchine, attraverso l’adozione di un nuovo parco scale portatili dedicato e la definizione di specifica misure di prevenzione e protezione (istruzioni, formazione ed addestramento, DPI, verifica e manutenzione, etc.).
La valutazione delle scale da adottare e delle misure di prevenzione e protezione da implementare , per garantire salute, sicurezza e benessere dei lavoratori, è stata realizzata considerando che durante l’attività di montaggio:
- non è possibile eliminare il rischio di caduta dall’alto durante l’accesso e lo stazionamento a postazioni sopraelevate;
- si rende necessario adottare misure per la riduzione del rischio e garantire l’attiva in sicurezza dei lavoratori;
- le macchine operatrici costruite possono avere dimensioni/ingombri differenti e punti di accesso a diversa altezza;
- i lavoratori devono utilizzare contemporaneamente diversi DPI;
- gli operatori possono presentare diverse caratteristiche antropometriche (peso, altezza, etc.), di età e di mobilità.
Ciò premesso, valutati i rischi residui e gli aspetti ergonomici fisici, cognitivi (compreso il carico di lavoro mentale) e organizzativi, si è provveduto all’identificazione della tipologia di scala portatile da adottare per garantire sicurezza nell’operatività di ciascuna tipologia di attività. Successivamente si è provveduto alla informazione, formazione ed addestramento dei lavoratori in merito a come operare:
- PRIMA DELL’USO (scelta della tipologia di scala portatile più indicata in funzione della lavorazione da effettuare e degli ingombri previsti, verifiche, posizionamento, allestimento, azionamento dei dispositivi di sicurezza presenti – es. freni alla ruote, barre stabilizzatrici, etc.).
- DURANTE L’USO (DPI, abbigliamento, portata e carico, divieti, istruzioni, etc.).
- DOPO (verifiche, manutenzione, deposito).
Di seguito alcuni spunti sull’utilizzo.
CASO 1 – SCALA MOVIBILE A 4 GRADINI (pedana a doppia larghezza) o a 3 GRADINI (pedana singola)
Obiettivo: accesso in sicurezza al piano macchina (< 2 mt.)
Tipologia di scala: per questa operazione è possibile optare per una scala movibile a 4 gradini (pedana a doppia larghezza) o per una scala a 3 GRADINI (pedana singola) La scelta è eseguita a seconda degli spazi a disposizione, ma anche delle caratteristiche antropometriche del lavoratore. La presenza dei corrimano garantisce al lavoratore una maggiore stabilità nel movimento, riducendo il rischio di scivolamento/caduta/inciampo. Il sistema di movimento caratterizzato da due ruote poste lateralmente rende la scala maneggevole (in movimento) e ben stabile (una volta stabilizzata), riducendo il rischio legato alla MMC.
CASO 2 – SCALA MOVIBILE CON PIATTAFORMA A SBALZO (0,5 mt).
Obiettivo: accesso in sicurezza per raggiungere qualsiasi punto posto lungo i lati della macchina, fino ad un’altezza massima di 2 mt.
Tipologia di scala: per questa operazione l’operatore ha a disposizione una scala movibile con piattaforma a sbalzo (0,5 mt), con la quale può operare in sicurezza, all’interno della piattaforma provvista di parapetti e fermapiede. Tale tipologia di scala presenta corrimano per la salita/discese (maggior stabilità per il lavoratore) e un sistema di movimentazione facilitato che ne consente uno spostamento senza sovra sforzi per il lavoratore.
CASO 3 – SCALA MOVIBILE CON PIATTAFORMA (0,5 mt).
Obiettivo: accesso in sicurezza per raggiungere qualsiasi punto posto lungo i lati della macchina, fino ad un’altezza massima di 2 mt.
Tipologia di scala: questa tipologia di scala è analoga al CASO 2 ma senza la piattaforma a sbalzo. In questo modo il lavoratore può posizionare la scala a diretto contatto con la parete della macchina. Tale soluzione risulta utile in caso di spazi ristretti.
CASO 4 – SCALA MOVIBILE CON PIATTAFORMA A SBALZO (1 mt).
Obiettivo: accesso in sicurezza per raggiungere la parte sommitale della macchina (fino a 3 mt.).
Tipologia di scala: per questa operazione l’operatore ha a disposizione una scala movibile con piattaforma a sbalzo (1 mt), con la quale può operare in sicurezza, all’interno della piattaforma provvista di parapetti e fermapiede. Questa tipologia di scala rende possibile, grazie all’apposito cancelletto, lo sbarco in un area provvista già di parapettatura perimetrale. Anche in questo caso, oltre a ridurre il rischio di caduta dall’alto si migliora l’assetto ergonomico e posturale del lavoratore che risulterà essere più stabile nei movimento e agevolato nello spostamento della scala.
CASO 5 – SCALA MOVIBILE CON PIATTAFORMA E RING DI PROTEZIONE PERIMETRALE
Obiettivo: accesso in sicurezza per raggiungere la parte sommitale della macchina (fino a 4 mt.)
Tipologia di scala: per questa operazione l’operatore ha a disposizione una scala movibile con piattaforma e ring di protezione perimetrale. Questa tipologia di scala viene impiegata nelle situazioni in cui non risulti possibile montare alcun parapetto. In questo scenario il lavoratore potrà muoversi liberamente all’interno di un ring delimitato da parapetto.
CASO 6 – SCALA SPECIALE MOD. TSA
Obiettivo: accesso in sicurezza per raggiungere le parti sommitali delle macchine.
Tipologia di scala: per questa operazione l’operatore ha a disposizione una scala speciale mod. TSA, una struttura mobile a ponte con piattaforma regolabile in altezza per consentire di raggiungere le parti sommitali delle macchine, lavorando all’interno della piattaforma stessa, provvista di parapetti e fermapiedi. La struttura ricorda la logica funzionale del trabattello e fornisce ampia autonomia di movimento al lavoratore, soprattutto in caso di lavorazione che prevedano l’impiego di utensileria varia.