Dal 1° gennaio 2023 entrerà in vigore l’aggiornamento biennale del Regolamento internazionale ADR sul trasporto delle merci pericolose che diventerà obbligatorio dal 1° luglio 2023. La nuova versione non ha apportato cambiamenti significativi, si è limitata semplicemente ad alcune precisazioni relative ad aspetti tecnici o casistiche particolari, ma entro il 31 Dicembre 2022 tutte le imprese che spediscono merci o rifiuti soggetti ad A.D.R. dovranno nominare un Consulente per la Sicurezza dei Trasporti di Merci Pericolose, il cosiddetto Consulente A.D.R.
Le principali novità introdotte con la nuova edizione sono le seguenti:
- Obbligo nomina consulente ADR: le imprese che trasportano merci pericolose dovranno nominare un consulente in materia di sicurezza. L’obbligo è esteso anche alle aziende che effettuano spedizioni occasionali o di quantitativi minimi di merci e/o rifiuti pericolosi ai fini del trasporto.
- Obbligo di estintori automatici e protezione termica: viene esteso l’obbligo degli estintori automatici nel vano motore e della protezione termica anche sui veicoli industriali che trasportano alcuni liquidi e gas infiammabili.
- Obbligo di valvole di sicurezza: le cisterne destinate al trasporto di gas liquefatti infiammabili dovranno essere munite di valvole di sicurezza.
- Materie corrosive: per la classe 8, relativa al trasporto di materiale corrosivo, viene specificato di «attribuire il gruppo di imballaggio I per quelle materie corrosive alle quali non è possibile definire il gruppo di imballaggio in base ai test».
- Stima del peso del trasporto rifiuti ADR: di solito nelle spedizioni di rifiuti l’informazione sulla quantità dei rifiuti ADR trasportati viene stimata e indicata come “valore presunto”. L’ADR 2023 specifica che la stima della quantità potrà essere effettuata alle seguenti condizioni: per gli imballaggi, al documento di trasporto viene aggiunto un elenco degli imballaggi indicante il tipo e il volume nominale; per i container, la stima si basa sul loro volume nominale; per le cisterne per rifiuti sottovuoto, la stima è giustificata attraverso una stima fornita dallo speditore o attraverso gli equipaggiamenti del veicolo.
Speditori: nessuna esenzione dalla Nomina del Consulente ADR –
new ADR 2023: nota Ministero esonero nomina consulente ADR
Entro il 31 Dicembre 2022 tutte le imprese che spediscono merci o rifiuti soggetti ad A.D.R. dovranno nominare un Consulente per la Sicurezza dei Trasporti di Merci Pericolose, il cosiddetto Consulente A.D.R.
Vista l’attuale assenza di esenzioni, il suddetto obbligo viene esteso anche alle aziende che effettuano spedizioni occasionali o di quantitativi minimi di merci e/o rifiuti pericolosi ai fini del trasporto.
E’ a partire dall’ADR 2019 (cap. 1.2) che viene introdotta la nuova figura dello speditore che va ad aggiungersi alle precedenti:
- Speditore, l’impresa che spedisce merci pericolose per conto proprio o per conto terzi.
- Imballatore, l’impresa che riempie con le merci pericolose gli imballaggi, compresi i grandi imballaggi e gli IBC, e se il caso, prepara i colli ai fini del trasporto.
- Riempitore, l’impresa che riempie con merci pericolose una cisterna o un veicolo-batteria o CGEM, o un veicolo, un grande container o un piccolo container per il trasporto alla rinfusa
- Caricatore, l’impresa che carica merci pericolose imballate, piccoli container o cisterne mobili in o su un veicolo/container o carica un container, un container per il trasporto alla rinfusa, un CGEM, un container-cisterna o una cisterna mobile su un veicolo.
- Trasportatore, l’impresa che esegue il trasporto con o senza contratto di trasporto.
- Scaricatore, l’impresa che rimuove un container o una cisterna mobile da un veicolo oppure scarica merci pericolose imballate, piccoli container o cisterne mobili da un veicolo o da un container oppure scarica merci pericolose da una cisterna o da un veicolo/container per il trasporto alla rinfusa.
- Destinatario, il destinatario secondo il contratto di trasporto. Se il destinatario designa un terzo conformemente alle disposizioni applicabili al contratto di trasporto, quest’ultimo è considerato come il destinatario ai sensi dell’ADR. Se il trasporto si esegue senza contratto di trasporto, l’impresa che prende in carico le merci pericolose all’arrivo deve essere considerata come destinatario.
1.6.1.44:
Le imprese che partecipano al trasporto di merci pericolose solo come speditori e che non hanno nominato un consulente per la sicurezza sulla base delle disposizioni applicabili fino al 31 dicembre 2018 devono, in deroga alle disposizioni del 1.8.3.1 applicabili dal 1° gennaio 2019, nominare un consulente per la sicurezza entro il 31 dicembre 2022.
Di consulente per la sicurezza (Consulente ADR) si parla in sezione 1.8.3 dell’A.D.R. 2023:
1.8.3 Consulente per la sicurezza
1.8.3.1 Ogni impresa, la cui attività comporta la spedizione o il trasporto di merci pericolose su strada, oppure operazioni di imballaggio, di carico, di riempimento o di scarico, deve nominare uno o più consulenti per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose, in seguito denominati «consulenti», incaricati di facilitare l’opera di prevenzione dei rischi per le persone, per i beni o per l’ambiente inerenti a tali attività.
1.8.3.2 Le autorità competenti delle Parti contraenti possono prevedere che le presenti disposizioni non si applichino alle imprese:
- le cui attività riguardano quantitativi, per ogni unità di trasporto, che non superano i limiti definiti al 1.1.3.6 e al 1.7.1.4 come pure ai capitoli 3.3, 3.4 o 3.5; ovvero
- che non eseguono, a titolo di attività principale o accessoria, trasporti di merci pericolose o operazioni di imballaggio, riempimento, carico o scarico connesse a tali trasporti, ma che eseguono occasionalmente trasporti nazionali di merci pericolose, o operazioni di imballaggio, riempimento, carico o scarico connesse a tali trasporti che presentano un grado di pericolosità o un rischio di inquinamento minimi.
Secondo quanto prescritto in 1.8.3.2 a), uno Speditore può essere esentato dalla nomina del Consulente solo se l’autorità competente di riferimento preveda un dispositivo di legge nazionale che permetta l’esenzione dalla nomina in caso di spedizioni in esenzione secondo 1.1.3.6., 3.3, 3.4 e 3.5. Al momento nessun dispositivi di legge è stato emanato.
In 1.8.3.2. b) non viene citata l’operazione di spedizione, a differenza delle altre figure indicate. Pertanto uno Speditore deve necessariamente nominare un CST se effettua spedizioni occasionali di merci pericolose oltre i limiti di esenzione. Non è dunque applicabile l’esenzione prevista dal D.M. 04 Luglio 2000 per numero di operazioni limitate a 24 volte/anno ,3 volte/mese di quantitativi non superiori a 180 tonn/anno di merci o rifiuti poco pericolosi.
CONCLUSIONI
Oltre alle organizazioni già soggette ad obbligo di nomina per gestione di spedizioni in pieno regime di A.D.R., dovranno nominare un Consulente A.D.R. entro il 31/12/2022 anche le imprese che:
- Spediscono merci/rifiuti pericolosi in esenzione secondo 1.1.3.6 A.D.R.
- Spediscono merci/rifiuti pericolosi in esenzione secondo i capitoli 3.3, 3.4 e 3.5 A.D.R. (Esenzioni per quantità limitata, per quantità esenti e per disposizioni speciali)
- Spediscono occasionalmente merci/rifiuti pericolosi oltre i limiti delle esenzioni sopra citate