verifica periodica FUNI e CATENE
corso addetto verifica funi e catene
verifica funi e catene
A seguito diverse richieste Safety ha progettato il corso di qualifica per addetti alle verifiche periodiche delle funi e delle catene degli apparecchi di sollevamento. Il corso ha già riscosso grande successo con diverse edizioni formando il personale di Esselunga, Piaggio, Aprilia e diverse organizzazioni che hanno deciso di formare e far acquisire al proprio personale importanti conoscenze per la gestione interna della manutenzioni periodiche di funi e catene (verifica funi e catene).
La frequentazione, con superamento della prova finale, consente di conseguire la “Qualifica di Addetti al Controllo delle Funi e delle Catene” per poter realizzare le verifiche periodiche delle funi e delle catene degli apparecchi di sollevamento ad esempio di gru fisse e mobili, carrelli elevatori, autogru, paranchi, carroponte etc. etc.
Ricordiamo che la legislazione prevede, a carico del datore di lavoro, l’obbligo della verifica periodica (trimestrale) – da parte di persona competente – di tutti gli accessori di sollevamento comprese funi, catene e cinghie.
A oggi la normativa non definisce la “persona competente”, così come non fornisce alcun riferimento a ditta specializzata, ente di controllo o particolari qualifiche e abilitazioni.
Non esistendo una specifica definizione legislativa, ma riferendosi, per analogia, alle norme di buona tecnica per la verifica periodica dei dispositivi di sicurezza anticaduta (ad esempio, la UNI EN 365, UNI ISO 4306-1 definizione “ Un apparecchio a funzionamento discontinuo destinato a sollevare e manovrare nello spazio carichi sospesi mediante gancio o altri organi di presa” UNI ISO 9927- aspetti generali delle ispezioni sugli apparecchi di sollevamento UNI ISO 9927-1, «Apparecchi di sollevamento – Ispezioni – Generalità): “Persona a conoscenza delle esigenze in vigore concernenti gli esami periodici, le raccomandazioni e le istruzioni del produttore applicabili al componente, al sottosistema o al sistema da verificare, il percorso formativo ha l’obiettivo di fornire conoscenza toerico-pratiche per effettuare in sicurezza tutte le verifiche periodiche.
scheda iscrizione verifica funi e catene
CORSO DI QUALIFICA PER ADDETTI ALLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE FUNI E DELLE CATENE DEGLI APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO
Approfondimento obblighi verifica funi e catene
La Direttiva Macchine ha equiparato – dal 06 marzo 2010 gli “accessori di sollevamento, catene, funi e cinghie….”, alle macchine introducendo rigorosi e stringenti obblighi in materia di verifiche periodiche (accessori di sollevamento: componenti o attrezzature non collegate alle macchine per il sollevamento, che consentono la presa del carico, disposti tra la macchina e il carico oppure sul carico stesso, oppure destinati a divenire parte integrante del carico e ad essere immessi sul mercato separatamente; anche le imbracature e le loro componenti sono considerate accessori di sollevamento; e funi catene e cinghie).
Ciò significa anche che tutti gli accessori di sollevamento acquistati devono essere corredati di certificato di conformità CE, di manuale d’uso e manutenzione e ovviamente devono ovviamente essere mantenuti in buone condizioni e periodicamente verificati.
Funi e catene debbono essere sottoposte a controlli trimestrali, anche in mancanza di specifica indicazione da parte del fabbricante, ai sensi del D.Lgs. 81/08, all. 6, punto 3.1.2.
L’art. 71 comma 8 lettera b) del D.lgs 81/08 prevede che le attrezzature soggette a influssi che possono provocare deterioramenti suscettibili di dare origine a situazioni pericolose siano sottoposte:
1. ad interventi di controllo periodici, secondo frequenze stabilite in base alle indicazioni fornite dai fabbricanti, ovvero dalle norme di buona tecnica, o in assenza di queste ultime, desumibili dai codici di buona prassi.
Tali interventi di controllo devono essere eseguiti da “persona competente”, devono essere “riportati per iscritto” e devono essere “tenuti a disposizione degli organi di vigilanza” per tre anni.
Questa prescrizione è sanzionata con un’ammenda da € 2.740 a € 7.014, di fatto impone la predisposizione di un “registro degli accessori di sollevamento” e delle relative verifiche.
L’allegato VII del D.lgs 81/08 disciplina le modalità di attuazione delle verifiche, suddividendo per attrezzature e intervento (funzionalità o integrità)/periodicità (annuale, biennale, triennale, quinquennale e decennale). In sostanza il datore oltre a dover mettere il lavoratore in condizione di poter utilizzare attrezzature e impianti a norma deve anche provvedere affinché siano mantenuti tali nel tempo, dimostrando, per iscritto l’avvenuta verifica e i risultati delle verifiche e conservando la documentazione in caso di controllo.
L’esatta periodicità delle verifiche deve essere stabilita essenzialmente sulla base delle indicazioni del manuale d’uso degli accessori di sollevamento. In mancanza di indicazioni, appare ragionevole adottare una periodicità trimestrale per gli accessori in acciaio, in analogia alla verifica delle funi e delle catene degli apparecchi di sollevamento. Per gli accessori in materiale tessile, la periodicità dipende dalla gravosità dell’utilizzo, ma certo non potrebbe essere maggiore di tre mesi, ovvero della periodicità prevista per gli accessori in acciaio.
Esempio verifica trimestrale catene CARRELLI ELEVATORI:
Le catene costituiscono uno dei punti critici del carrello elevatore ed é per questo che devono essere costantemente ed attentamente verificate alle scadenze previste. Le verifiche delle catene di sollevamento si traducono quindi in una misurazione di un numero fisso di maglie che a catena nuova, daranno a parità di passo, un valore standard espresso in mm.
Se al controllo l’allungamento risulta maggiore del 3% del valore standard, occorre sostituire la catena.
Tali verifiche si devono effettuare con strumenti di precisione quali calibri o righe millimetrate e saranno riportate sul manuale di verifica del carrello.
Si ribadisce che funi e catene a servizio dei mezzi di sollevamento devono essere marcati CE, avere una targa inamovibile con i riferimenti del fabbricante e della relativa attestazione e devono essere sottoposti a controlli a cadenza trimestrale.
La Norma UNI ISO 4309/84, nel descrivere le modalità di esecuzione del controllo periodico, impone di verificare funi catene:
* i punti di attacco ad entrambe le estremità della fune;
* eventuali fili rotti dei trefoli;
* tutte le parti della fune che possono essere soggette ad abrasioni;
* la parte interna della fune (corrosione e fatica).
Per quanto riguarda le catene è necessario esaminare ogni singolo anello costituente la catena al fine di rilevare: deformazioni, schiacciamenti, usura, intagli, riduzione di sezione, allungamenti.
Quando si nota una variazione dello stato originario della fune, della catena o degli imbraghi si dovrà far eseguire una verifica più dettagliata da parte di personale competente, il quale dovrà decidere se sostituire o meno la fune.
Le verifiche trimestrali di funi e catene, ganci utilizzati devono essere registrate su apposito registro.
Al termine del corso, a seguito superamente delle verifiche di apprendimento sarà rilasciato attestato AIFOS.
attestato corso addetto verifica periodica FUNI e CATENE – vedi Programma_VERIFICA FUNI E CATENE